Sono arrivati, sabato 31 Maggio, con il loro “bagaglio di sorrisi timidi”.
Ad accoglierli c’erano anche il Sindaco, Sig. Umberto Gravina, e il vice-Sindaco, Sig. Paolo Grimoldi, da sempre molto sensibili e attenti alla nostra Associazione.
La trepidante attesa in Oratorio, l’emozione delle famiglie, soprattutto di coloro che sono alla prima esperienza, ed ecco, finalmente, l’arrivo del pullman con i 17 piccoli ospiti.
E’ una solidarietà che dura ormai da sette anni, grazie alla generosa disponibilità delle famiglie, che mettono a disposizione dei bimbi la loro casa e il loro tempo.
Questa vacanza permette ai piccoli di liberarsi di circa il 30-40% della radioattività accumulata nell’organismo, rafforzando anche le proprie difese immunitarie, ma per loro è soprattutto un’occasione per vivere un’esperienza indimenticabile.
Il prima grande appuntamento comunitario che li ha visti coinvolti, è stata l’Oratoriade di domenica 1° Giugno, una giornata di festa oratoriana trascorsa in compagnia dei ragazzi italiani, con i quali, nelle ultime due settimane di permanenza, condivideranno l’esperienza dell’Oratorio Feriale, con molte iniziative di svago comuni.
Fra gli appuntamenti più attesi, che coprono invece le prime due settimane, c’è una breve vacanza di 3 giorni in montagna, a Gressoney, e la settimana al mare, in una colonia a Jesolo, due ambienti praticamente sconosciuti in Bielorussia.
Ogni volta, l’arrivo dei “bambini di Cernobyl” riesce a risvegliare emozioni nuove in tutti noi……