E’ atterrato un aereo carico di…bambini!

Pubblichiamo di seguito l’articolo di benvenuto scritto da Enrica Bellavia e pubblicato sul TamTam, il settimanale parrocchiale di Carugate.


Eccoci di nuovo qui, ad aspettare,  con la stessa trepidazione  della prima volta, i  nostri  16  bambini bielorussi  che anche quest’anno,  per il periodo di un mese, ospiteremo nelle nostre case. Come tutti gli anni, una delegazione del Comitato Progetto Cernobyl di Carugate, si è recata alla fine di aprile in Bielorussia, per conoscere  da vicino questi bambini.

Il viaggio, che è stato molto impegnativo e  ricco di appuntamenti, è  la parte finale  di un percorso che inizia per noi  a settembre con tappe obbligatorie quali:  l’esposizione del nostro stand alla festa della B.C.C. (dove per altro accettiamo le  iscrizioni delle famiglie interessate al nostro progetto), a novembre con la cassǜolata in Oratorio e  a marzo  con  la vendita delle primule, iniziative atte a raccogliere fondi per il nostro progetto.

In questo viaggio abbiamo impiegato gran parte del nostro tempo a visitare ogni singola famiglia dei bambini che verranno in Italia, in modo da poter acquisire più informazioni possibili sulle loro condizioni di vita e lo stato di salute in cui versano.

Nei nostri spostamenti da un villaggio all’altro abbiamo visto cose che non avremmo voluto vedere: abitazioni al limite della vivibilità, bambini che giocano in mezzo a lastre di eternit o con animali visibilmente malati ed è inutile dire che, anche se conosciamo ormai molto bene la loro situazione, è molto difficile per noi ancora da accettare, perchè i paragoni con il nostro sistema di vita sono inevitabili; ma è proprio da questo che riceviamo l’input a proseguire con il nostro progetto, che ha come obiettivo finale la salute di questi bimbi.

Noi del Comitato abbiamo conosciuto tutti i nuovi bambini e sappiamo che per molti di loro è in assoluto il primo viaggio fuori dalla Bielorussia, che non conoscono nient’altro che la città o il villaggio in cui abitano.

Il mese che trascorreranno qui sarà un mese intenso, sia per i bambini che  per le famiglie che li ospiteranno, e, dopo tutti i controlli sanitari e visite specialistiche già programmate, andranno al mare, in montagna, in piscina e nelle varie strutture di Carugate e Brugherio che tutti gli anni li ospitano, regalando loro un po’ del proprio tempo e non solo.

Il conto alla rovescia è dunque iniziato e con un misto di felicità, curiosità e ansia, aspettiamo i nostri bambini a braccia aperte, pronti a dare loro tutto l’amore che meritano.

Un grande benvenuto quindi a : Vika, Darya, Yulya, Uladzislau, Valiantsin, Aliaksandra, Viachslau, Kanstantsin, Alena, Tatsiana, Andrei, Nadzeya, Artsiom, Aliaksandra, Volha, Dzmitry, con le loro accompagnatrici: Volha e Viktoria.

Ora più che mai non dobbiamo abbandonare questo popolo, ma è nostro dovere tenere viva l’attenzione su una tragedia che molti vorrebbero considerare superata.

Con la speranza che altre famiglie di Carugate aderiscano in futuro  al nostro progetto, vi invito fin da ora a partecipare alle nostre iniziative.

Un grazie personale a tutti quelli che danno il loro contributo per la realizzazione di questo progetto.

Bellavia Enrica

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