Finalmente abbiamo un sito internet per poter comunicare interattivamente con tutti i sostenitori del Progetto Cernobyl di Carugate.
L’intento di questo spazio è far conoscere le nostre iniziative: queste prime pagine elettroniche sono solo un punto di partenza, vi invitiamo a visitarle e a commentarle.
Inviateci le vostre idee, degli articoli e le vostre foto con i bambini che avete ospitato. Grazie al vostro contributo potremo migliorare ed ampliare i contenuti di questo sito.
Vi ringraziamo e cogliamo l’occasione per augurare a tutti Buona Pasqua!
Potete contattarci scrivendo a info@progetto-cernobyl.com. Ricordate: ogni suggerimento è prezioso per migliorare questa esperienza!
grazie a tutti è veramente bello
Buongiorno a tutti,finalmente il prode Marco Cereda ha “finito” con questa tela di Penelope.
A parte gli scherzi grazie al suo impegno,il progetto “cernobyl”(così,senz’acca,tanto non ha suono)possiede un suo sito.
Come ben sappiamo,oggi senza internet si è un pò tagliati fuori dal mondo ed il progetto cernobyl non può permettersi questa “mancanza”.
Io e Daria,per la prima volta abbiamo il piacere di partecipare a questa iniziativa del gruppo di Carugate,capitanato da Fernando(il Presidente)e dal suo battagliero vice Raffaele,che hanno l’onere e l’onore di dirigere.
Noi proveremo ad essere utili,ben sapendo che la maggior parte del “peso” verrà portata dalle persone che saranno con gli “angeli” durante la giornata.Il “peso” è da intendersi come “dolce”,in quanto sarà una grossa responsabilità ed immagino che sarà molto faticoso,ma il sorriso e la soddisfazione che mostreranno questi bambini,saranno già di per se una ricompensa che non potrà essere classificata.
Adesso però sotto con il corso di russo…
Bravi ragazzi.
Con i tempi che corrono, tempi di globalizzazione totale, diventa sempre più importante la capacità e la volontà di assumere coscienza degli aspetti sociali ed umanitari di tutto il mondo.
Non è pensabile oggi che la globalizzazione interessi solo fenomeni economici o esodi della speranza (perchè ci toccano con forza): globalizzazione vuol dire anche occuparsi della salute dei cittadini di tutto il mondo, dei problemi di oppressione politica, di fame, sofferenza e disagi di ogni tipo.
Un commovente fatto è che sono le associazioni come la vostra ad essersi, per prime e in tempi meno sospetti, fatte carico di percorrere questa strada.
Mentre i media parlano di cosa fare per il mondo, voi già lo sapete e lo fate da anni. Mentre ci si interroga sul futuro dell’economia cinese e si sono dimenticati i nefasti effetti di cernobyl, voi vi occupate proprio di quei bambini che non appaiono più così “interessanti” al mondo.
Una globalizzazione, quella degli aspetti umanitari, davvero moderna e trasversale ad ogni epoca e situazione.
Continuate così, con la fiducia di aver interpretato nel miglior modo il tempo che viviamo.
ciao a tutti,
complimenti x la nobilissima iniziativa e x il vs. piacevole sito.
La catastrofe che si è verificata a Cernobyl deve essere conosciuta dal maggior numero di persone possibile perchè serva da monito al genere umano. Un utilizzo errato e superficiale della conoscienza scientifica e della tecnologia ed il disprezzo per la natura e le sue leggi, può veramente, con le conoscenze attuali, minacciare la vita sul pianeta Terra.
Invio a tutti voi il personalissimo ringraziamento di una cittadina italiana che vive con orgoglio qualsiasi iniziativa volta all’aiuto del prossimo, e ancor più se questo è rivolto all’infanzia, punto di partenza di ogni “futuro”.
Auguro di trovare sempre la forza ed il coraggio di perseguire l’intento del vostro progetto, di diventare sempre più “grandi” e di non farvi condizionare da eventuali ostacoli che sicuramente incontrerete, nulla ha mai potuto contro la diffusione dell’amore.
Tornerò regolarmente a visitare il sito, vorrei trovare qualche fotografia dei vostri successi!!
Il vostro sito e’ veramente bello, il lavoro che voi svolgete viene dal profondo del vostro cuore. Le persone che conosco del comitato sono organizzati percio ogni accoglienza che loro fanno e’ sempre indimenticabile per i bambini bielorussi. Vi auguro un buon lavoro per il 2008.
Ciao