Un convegno a Piacenza per fare il punto sulla contaminazione post Cernobyl ad oggi nei territori di Bielorussia e Russia

L’Associazione Verso Est Onlus, punto di riferimento per l’organizzazione di progetti di accoglienza temporanea, a scopo terapeutico, dei minori provenienti dalle aree più colpite dalla tragedia di Cernobyl, a cui noi aderiamo, nell’ambito del progetto di collaborazione stipulato con l’ARPA di Piacenza, ha organizzato un convegno per presentare i risultati delle indagini sull’attuale situazione radiometrica dell’ambiente e della popolazione, dopo l’esame dei campioni alimentari analizzati, prelevati dall’ARPA nel mese di Aprile nelle aree contaminate della Bielorussia e della Russia, a causa dell’incidente della centrale nucleare di Cernobyl.

L’evento, svoltosi il 14 Novembre scorso, ha visto fra i relatori l’Assessore Welfare e Politiche Sociali della Provincia di Piacenza, l’Assessore al futuro infanzia e adolescenza del Comune di Piacenza, il Direttore ARPA della sede di Piacenza, la Dott.ssa Tamara Abramchuk, Presidente Fondazione Help di Minsk in Bielorussia; successivamente, relativamente alla parte scientifica, sono intervenuti la Prof.ssa Larissa Danilova, titolare della Cattedra di Endocrinologia dell’Accademia Medica della Repubblica di Bielorussia, la Dott.ssa Laura Maria Belleri, responsabile dell’Unità Operativa Agenti Fisici Arpa Veneto sede di Vicenza ed il Tecnico CTR Radioattività Arpa Emilia Romagna sede di Piacenza Sig. Annibale Gazzola.

Il convegno si è aperto con il saluto del Presidente di Verso Est, che ha sottolineato l’importanza dell’accoglienza dal punto di vista del risanamento, illustrando in sintesi l’accoglienza 2009: il supporto di 64 progetti per un totale di 1162 bambini arrivati in Italia.

Evidenziamo anche il ringraziamento della Dott.ssa Tamara Abramchuk, che ha elencato la drammatica situazione sociale della Bielorussia, comunicando come 5000 bambini malati di cancro sono iscritti nel registro degli ambulatori, a cui ogni anno se ne aggiungono circa 220.

La seconda parte della giornata ha visto protagonisti i medici, per l’illustrazione dei dati scientifici, i cui contenuti possono essere consultati nei files sotto riportati, in formato pdf.

Sommariamente, possiamo dire di essere rimasti molto colpiti di come il cesio 137 sia ancora presente nel terreno in quantità molto elevate e la contaminazione presente nell’alimentazione quotidiana sia ancora altissima; ad esempio, nella provincia di Dobrush, da dove provengono i bambini che accogliamo, nel latte e i suoi derivati, nelle patate e verdura in generale, la contaminazione è di circa 1700 volte superiore al valore medio di quello dell’Emilia Romagna.

Da tutto questo si evince come anche le malattie autoimmuni della tiroide e il diabete mellito tipo 2 siano in aumento, come spiegato dalla Prof.ssa Danilova, (relazione in lingua inglese).

E’ purtroppo triste notare, come riportato dai grafici, i valori alcuni anni fa (anno 2006) stessero scendendo, ed attualmente stiano invece aumentando.

A sua volta, la Dott.ssa Belleri ha illustrato come si è proceduto alla raccolta dei campioni delle urine dei bambini arrivati in Italia, per controllarne la radioattività.

Il prelievo delle urine (esame assolutamente non invasivo) viene effettuato in tre periodi diversi: dopo 2 o 3 giorni dall’arrivo, a distanza di 15 giorni e l’ultimo prima della partenza.

La concentrazione di cesio 137 nelle urine dei bambini varia da un coefficiente 80 (per i bambini che provengono da Cecersk) a 140 per i bambini di Dobrush (valore più alto), al 1° campione; dopo 15 giorni scende a 20, per arrivare quasi a zero prima della partenza.

Anni fa, una ricerca dell’Enea aveva dimostrato che dopo un soggiorno di 30 giorni, la concentrazione di cesio 137 si riduce del 30 – 40%; ora, con i nuovi dati raccolti, si può addirittura affermare che la riduzione  può variare da una media del 57% fino quasi a una punta del 90%.

Il mese di soggiorno in Italia ha sicuramente un grande valore.

I contenuti scientifici discussi confermano quanto sia importante continuare ad accogliere questi bambini.

Noi ringraziamo di cuore tutti coloro che, generosamente, ogni anno ci aiutano a  …. “aiutare i bambini di Cernobyl”.

Clicca sui collegamenti seguenti per scaricare i relativi files*:

*ringraziamo Verso Est per i documenti

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